Equiter chiude il 2024 con un utile netto a 20,7 milioni (+29% vs 2023) e presenta la sua Società di Gestione del Risparmio

Il 2024 si conferma l’anno con il miglior risultato dal 2015, sia a livello di ricavi che di utili.
La società, inoltre, rafforza la sua presenza nel settore finanziario con il lancio di Equiter SGR S.p.A., specializzata in investimenti in infrastrutture nel segmento mid-market, con principale focus sul mercato italiano

L’assemblea dei soci di Equiter S.p.A. ha approvato il Bilancio 2024. Pur in un contesto di perdurante incertezza, la società guidata da Carla Patrizia Ferrari ha chiuso l’esercizio 2024 con 36 milioni di euro di ricavi e un utile netto di 20,7 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente.

Il 2024, è stato un anno di notevole dinamismo operativo, robusta performance economica e avvio di importanti iniziative strategiche, tra cui la significativa evoluzione del modello di servizio verso lo schema della Società di Gestione del Risparmio (“SGR”), indicato da Banca d’Italia come struttura maggiormente idonea per la promozione di iniziative seriali nel mondo del risparmio gestito.

Tale scelta strategica, ha portato all’acquisizione dell’intero capitale sociale di una Società di Gestione del Risparmio già costituita, poi denominata Equiter SGR S.p.A., e alla conseguente redazione del primo bilancio consolidato che comprende, oltre alla Capogruppo e alla già citata Equiter SGR, anche le due controllate RIF-T ed Equiter Venture.

Continuando la sintesi dei principali risultati:

Ricavi operativi pari a 36 milioni di euro (+28% vs 2023) trainati principalmente dai proventi sul portafoglio investito e dalle commissioni rivenienti dall’attività di advisory, svolta a favore di Fondo Equiter Infrastructure II e di alcuni fondi tematici UE*;

Cost/Income Ratio sceso al 21%;

ROE del 6,6%;

Patrimonio gestito per oltre 1,9 miliardi di euro (AuM: 1,5 miliardi; Totale Asset Equiter: 0,4 miliardi).

*Equiter è advisor di alcuni importanti strumenti finanziari europei gestiti nell’ambito di Accordi Operativi con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), relativi a fondi stanziati dai Ministeri italiani (Turismo, Economia & Finanza e Università & Ricerca) per progetti nei settori del Turismo, della Rigenerazione Urbana e dell’Innovazione, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020 (PON R&I).

Innovazione, sostenibilità e attenzione al territorio, per continuare a crescere

Il commento di Carla Patrizia FerrariAD di Equiter:

“Archiviato un soddisfacente 2024 che, in continuità con il biennio precedente ha contribuito al raggiungimento di risultati superiori a quanto previsto dal precedente Piano triennale, stiamo ora finalizzando il Piano d’Impresa 2025-2027.

Al centro del nuovo piano ci saranno principalmente gli investimenti diretti, a servizio delle Infrastrutture e del mondo imprenditoriale italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese altamente innovative e spesso a gestione familiare, che devono e dovranno affrontare le sfide dell’internazionalizzazione e del passaggio generazionale.

In questo contesto, i punti di forza di Equiter restano la complementarità e la trasversalità delle competenze interne, di natura finanziaria, economica e scientifica, ma anche la capacità di mettere a disposizione capitale paziente, intrinseca nel modello di business tipico di un investitore di matrice istituzionale.”

Il commento di Alessandro Albano – Presidente di Equiter:

“Il nostro percorso di crescita continua e la SGR giocherà un ruolo chiave per il futuro del Gruppo Equiter nell’ambito degli investimenti in serie. Oltre a rappresentare un importante driver di sviluppo operativo, la SGR risponde alle esigenze sempre più forti di trasparenza, affidabilità e stabilità, espresse da Banca d’Italia per il sistema finanziario nazionale.

Il nostro consolidamento prosegue, in modo strutturato, ma soprattutto certificato, anche a livello valoriale, dentro e fuori dall’azienda: dall’adesione ai PRI nel 2022, alla definizione e adozione della nostra ESG Policy del 2023, passando per la Certificazione per la Parità di Genere conseguita a novembre 2024 e arrivando alla WelmpactIndex® ESG – Italy 2025 di qualche settimana fa.”


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