Torino

Società di Biotecnologie S.p.A.

La nuova sede della Scuola di Biotecnologie dell’Università di Torino ospita 1000 studenti e 200 ricercatori.

 

La nuova Scuola per le Biotecnologie, iniziata nel 2004 ed in funzione dal mese di settembre 2006, sostituisce la vecchia struttura nell’ospedale Molinette non più in grado di soddisfare le esigenze della didattica e della ricerca; propone un corso di laurea di primo livello interfacoltà e quattro lauree specialistiche di secondo livello. Per la realizzazione dell’opera, l’Università ha fatto ricorso alla finanza di progetto, che prevede la progettazione, la costruzione e la gestione del costruendo plesso universitario. Nel dicembre 2002,  è stato individuato il Promotore nella figura di un raggruppamento costituitosi nella Società di Progetto denominata S.D.B.

 

La Scuola per le Biotecnologie, dimensionata per accogliere oltre 1000 studenti e più di 200 tra docenti e personale di supporto, si articola su 4 funzioni : didattica, ricerca, amministrazione e servizi. Tali funzioni sono collocate in aree omogenee che interagiscono mediante collegamenti e spazi di relazione, all’interno di manufatti di nuova costruzione e, parzialmente, di strutture preesistenti conservate e restaurate.

 

La didattica dispone di tre grandi aule da 220 posti, tre da 100 posti, oltre ai laboratori per studenti, attrezzati per esercitazioni di biologia, chimica ed informatica. Nei fabbricati storici recuperati, oltre agli uffici amministrativi, si trovano sale di lettura e di incontro, oltre che punti di informazione.

 

I laboratori di ricerca, organizzati attorno ad un giardino coperto da struttura vetrata, sono strutturati in nuclei che comprendono anche spazi per servizi accessori. Una parte dei locali destinati ai laboratori è dedicata alle attività pratiche degli studenti, un’altra parte ospita un incubatore dove ricercatori e studenti possono portare all’applicazione i risultati delle proprie ricerche. Al piano interrato trovano posto parcheggi e vani tecnici di servizio.

ruolo di Equiter

advisor e investitore

strumento di intervento

fondo PPP Italia

 

dimensioni complessive progetto
20 milioni di euro

investimento Fondo PPP Italia
47% del capitale

fine lavori
2006

stato partecipazione

ceduta